I CONSUMI ALIMENTARI delle famiglie italiane 2024
- Francesca Rocchetti
- 1 giorno fa
- Tempo di lettura: 2 min
La spesa continua a salire nel 2024.
Dopo l'aumento del 2023, che rappresenta il più elevato degli ultimi anni (+8,1%), nel 2024 c’è stato un rallentamento della crescita della spesa agroalimentare delle famiglie con un incremento dello +0,9%.
Nonostante i prezzi medi in alcuni casi mostrino i primi segnali di calo, i volumi di alcuni prodotti nel carrello tornano a crescere. MA QUALI? Scopriamoli insieme.
Il ritmo di crescita della spesa per i prodotti alimentari, che ha contraddistinto il biennio 2022/2023, sta rallentando, ma non si ferma:

DOVE FANNO LA SPESA GLI ITALIANI
Il supermercato è il re della giungla commerciale, con un ruggente 40% di share e un ruggito di fatturato: un bel +2,5% rispetto al 2023! Nel frattempo, il discount si dà da fare, continuando a far girare i carrelli e registrando nel 2024 un aumento dell'1,5%, dopo un balzo del 10% nel 2023. Gli ipermercati salgono di un timido +0,8%, mentre i canali di prossimità hanno visto i loro incassi cadere come foglie d'autunno: "liberi servizi" a -3,9% e il dettaglio tradizionale a -4,8%.

LE TIPOLOGIE DI FAMIGLIE
L'universo delle famiglie si trasforma come un film in continua evoluzione: aumenta il numero delle famiglie senza figli e dei "single senior" protagonisti.
Le famiglie con pargoli faticano a tenere a bada i costi rispetto all'anno scorso, ma il carrello è sempre pieno e felice. Quelle con figli ormai grandi, invece, giocano a Tetris con le offerte e i prodotti, mantenendo la spesa sotto controllo senza sacrificare niente nel carrello.

Le famiglie più mature, invece, vedono crescere sia le spese che i volumi come una torta in forno. E i giovani nuclei pre-family? Loro riescono a fare una magia, riducendo la spesa del 3,4% con un carrello più leggero.
TENDENZE
Nel 2024, i volumi tornano a crescere in modo generale dopo la contrazione causata dall'effetto inflazionistico.
Gli acquisti in volume aumentano soprattutto per i prodotti legati alla salute e al benessere, come kefir, yogurt greco, frutta secca e prodotti vegetali.
Si rafforza la domanda di alimenti pratici, che richiedono tempi di preparazione ridotti, come zuppe, piatti pronti, carni avicole lavorate, pane da tramezzino e cialde di caffè.
Ci si apre a nuove culture culinarie, dal sushi all'avocado. Emerse nuove forme di convivialità domestica, con ottime performance per i prodotti destinati all'aperitivo a casa.

COSA E’ STATO PREVISTO PER L’ANNO CORRENTE
Il benessere e la riscoperta dell'ambiente domestico sono protagonisti anche nelle tendenze alimentari: le indagini evidenziano un aumento dell'home dining e del long cooking, mentre il consumo fuori casa rimane prerogativa dei più benestanti.
Il 71% di coloro che consumeranno pasti a casa opterà per piatti che richiedono lunghe preparazioni, rinunciando all'acquisto di piatti pronti. Inoltre, il cibo preferito sarà caratterizzato da ingredienti salutari, semplici e autentici, in linea con la tradizione.
Nelle strategie di risparmio delle famiglie italiane, continua a emergere l'uso delle marche dei distributori, con il 29% che prevede di aumentare i propri acquisti. Inoltre, il 24% intende frequentare maggiormente i discount.
Nel 2025, gli italiani si distingueranno per scelte alimentari sempre più focalizzate su benessere, sostenibilità e sperimentazione. Produttori e distributori dovranno adattarsi a queste nuove esigenze, rispondendo con innovazione e una particolare attenzione ai valori emergenti.
Queste previsioni si saranno avverate? Non ci resta che attendere l’inizio del prossimo anno per tirare le somme.
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